Riflessioni

Riflessioni, gen 2010: Gesù incontra le donne

Storie romanzate e realtà storica Recentemente sono state pubblicate storie romanzate che osano toccare l'aspetto sentimentale della vita di Gesù. Ovviamente gli autori hanno inventato di sana pianta rapporti che Gesù avrebbe avuto con donne del suo tempo, e perfino matrimoni, figli o figlie avuti da varie relazioni. Il gradimento ricevuto da questi romanzi presso il grosso pubblico dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, la misura dell'ignoranza biblica della nostra società... cristiana. Imparare direttamente dai documenti del Vangelo come stanno le cose offre due vantaggi: ci fa conoscere davvero Gesù e ci consente di imparare a fidarci di lui per avere da lui la vita. Non è poco, se si considera la babele religiosa in cui si vive e si muore. Chi mi ha toccato? Con questa domanda Gesù, circondato dalla folla, desta la meraviglia di tutti. In effetti però una donna malata lo ha "toccato" intenzionalmente, convinta che quel "tocco" la guarirà (Marco 5). La donna, paurosa e tremante, è rinfrancata e incoraggiata da Gesù, anzi viene guarita e salvata per fede. È possibile oggi "toccare " Gesù? Che significa oggi fidarsi di Gesù? Chi è mia madre? Gesù è in una casa, tra la gente che ne ascolta l'insegnamento (Matteo 12). Maria e i suoi fratelli vengono per riportarlo a casa. Sono preoccupati per la salute di questo figlio e fratello così diverso dagli altri, che vive fuori casa e fa cose strane. La preoccupazione dei parenti stretti di Gesù è legittima. Gesù pone una domanda curiosa: chiede chi sia sua madre e chi siano i suoi fratelli. È possibile oggi fare la stessa domanda? Chi è oggi la madre di Gesù? E chi sono i suoi fratelli? Signore aiutami! Questa è l'implorazione di una donna pagana che si rivolge a Gesù perché guarisca sua figlia gravemente tormentata. Gesù risponde quasi sdegnato per la richiesta (Matteo 15). Egli è venuto per i figli di Dio non per i pagani. Eppure la donna riesce a fermare Gesù e ad attrarre la sua attenzione chiedendogli sono una minima porzione della sua virtù. È possibile oggi esprimere parole che interpellino Dio mediante Cristo Gesù? La povera e i ricchi. Gesù è un acuto osservatore. Nota una poverissima donna che offre pochi spiccioli, mentre persone facoltose offrono molto denaro. (Luca 21). Eppure, secondo Gesù, quella donna ha offerto più di tutti, perché ha offerto ciò che per lei era necessario, mentre i ricchi hanno offerto il superfluo. È possibile che anche oggi si presenti una situazione analoga? È possibile confondere l'economia col sentimento religioso? È possibile essere generosi solo con ciò che ci avanza? Gesù non ha secondi fini con le donne Signore, non t'importa...? A Betania Gesù dimora a casa di Lazzaro, Marta e Maria. Marta è affaccendata in cucina, Maria siede ai piedi di Gesù e ne ascolta l'insegnamento. Marta si affanna a servire gli ospiti. Maria sceglie di ascoltare la parola di Cristo (Luca 10). Gesù loda la scelta di Maria. Non è forse giusto servire gli ospiti? Gesù loda forse la pigrizia di Maria? Qual è la parte buona che non sarà tolta a Maria? Gli rigava di lacrime i piedi... Gesù è a tavola in casa di un fariseo. Una nota prostituta gli si accosta e piange sui suoi piedi, ungendoli con olio profumato. Lo scandalo è grande fra i commensali. Come può Gesù accettare il dono della donnaccia? Gesù però affronta lo scandalo generale con sapienza e misericordia (Luca 7). L'amore è ancor oggi la condizione necessaria per il perdono dei peccati? Quale amore è necessario? Gesù assistito da donne. Maria Maddalena, Giovanna moglie dell'amministratore del re, Susanna e molte altre donne assistevano Gesù e gli apostoli coi loro beni. Erano oro a consentire a tredici uomini di viaggiare per la Palestina, pranzare e cenare, pernottare, eccetera (Luca 8). È davvero possibile allora immaginare e proporre un Gesù poverello, "francescano", che va in giro con le toppe al sedere? Perché chiedi da bere a me? È mezzogiorno a Sichar. Caldo torrido. Gesù siede stanco presso un pozzo. Chiede da bere a una donna . Nasce una conversazione. E anche una possibilità di fraintendersi. Si parla di acqua. Che acqua? Acqua viva? Che cos'è? E poi dall'acqua si passa al marito della donna. Anzi ai mariti... E da qui si va a parlare di Dio, che è spirito e verità (Giovanni 4). È ancora possibile oggi dissetarsi con l'acqua viva di Gesù? Dove trovarla? È ancora possibile conoscere Dio? Chi è realmente il salvatore del mondo? domenica 17 GENNAIO ore 18.00 INCONTRO PRESSO la chiesa di Gesù Cristo a Pomezia GESÙ E LE DONNE largo G. Mameli 16a - POMEZIA (nei pressi della MOCA) INFORMAZIONI TEL: 339.5773986

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